6 prodotti
Zeolite Crema per la pelle 100ml Zeolite Crema 100ml rigenerativa per la cura naturale della pelle di tutta la famiglia
Inkl. MwSt. , zzgl. Costo di spedizione
Prezzo di vendita15,00€
0,15€ /ml
Zeolite Dentifricio 75ml senza Fluoro Dentifricio Zeolite - Cura orale naturale e prevenzione della carie con Zeolite e Xilitolo
Inkl. MwSt. , zzgl. Costo di spedizione
Prezzo di vendita9,00€
0,12€ /ml
ZeolithMED polvere detox 400g, dispositivo medico con certificato CE Polvere di zeolite 100% naturale clinoptiolite per 2 mesi
Inkl. MwSt. , zzgl. Costo di spedizione
Prezzo di vendita24,90€
62,25€ /kg
ZeolithMED polvere detox 200g, dispositivo medico con certificato CE Polvere di zeolite 100% naturale clinoptiolite per 1 mese
Inkl. MwSt. , zzgl. Costo di spedizione
Prezzo di vendita14,90€
74,50€ /kg
ZeolithMED 200 capsule detox, dispositivo medico con certificato CE Zeolite ultrafine in 200 capsule di cellulosa per 1 mese
Inkl. MwSt. , zzgl. Costo di spedizione
Prezzo di vendita29,90€
233,59€ /kg
ZeolithMED 600 capsule detox, dispositivo medico con certificato CE Zeolite ultrafine in 600 capsule di cellulosa in un barattolo di polvere sigillato
Inkl. MwSt. , zzgl. Costo di spedizione
Prezzo di vendita69,90€
182,03€ /kg

Zeolite

ZeolithMED lega gli inquinanti inevitabili in modo naturale e fornisce quindi un importante contributo alla vostra salute. I sintomi le cui cause possono essere ricondotte all'esposizione a sostanze nocive possono essere alleviati e ridotti con ZeoliteMED. ZeolithMED, un prodotto naturale a base di zeolite minerale naturale, è in grado di legare e drenare le sostanze nocive nel tratto gastrointestinale come una spugna. La zeolite indigeribile MED, ricca di sostanze nocive, viene escreta naturalmente nelle feci attraverso l'intestino senza appesantire il metabolismo.

Legare le sostanze inquinanti con la zeolite

La polvere di zeolite naturale agisce come una spugna e può aiutare ad alleviare il corpo.

Zeolite: roccia naturale ad alto potere legante

Fin dal Medioevo, l'argilla curativa è stata utilizzata come rimedio naturale per una varietà di problemi di salute. A seconda dell'area di applicazione e della variante, l'argilla curativa è composta da roccia in polvere con vari componenti, come loess, torba, terriccio, argilla, brughiera e altri.

Anche una specie di argilla curativa: la zeolite

La zeolite naturale può essere utilizzata anche per sostenere la salute. La zeolite è una roccia naturale di origine vulcanica. La superficie del minerale ricco di silicio è particolarmente in grado di legare le sostanze inquinanti. Il processo che avviene è chiamato adsorbimento.

Che cos'è l'adsorbimento e cosa c'entra la zeolite?

L'adsorbimento è un processo fisico in cui le sostanze si attaccano alla superficie di un'altra sostanza e si accumulano su di essa.

Grazie alla sua superficie microporosa e alla sua capacità di scambiare ioni, la zeolite ha un grande potenziale per l'adesione di altre sostanze. Di conseguenza, può agire come una spugna e, in particolare, legare gli inquinanti.

In uso da molto tempo

Già nell'antichità la zeolite naturale veniva utilizzata per la disintossicazione sotto forma di clinoptilolite. Dopo il disastro del reattore di Chernobyl, l'edificio è stato racchiuso in una cintura di cemento, che è stata mescolata con tonnellate di zeolite. Il minerale in polvere è stato utilizzato anche per decontaminare le persone e l'ambiente.

Come funziona l'adsorbimento della zeolite nell'uomo?

Quando la zeolite viene utilizzata in medicina, viene utilizzata come clinoptilolite, una roccia di tufo naturale e microporosa. La zeolite naturale ha una struttura reticolare cristallina con molte cavità. Questi ultimi contengono cationi come calcio, sodio, magnesio e potassio.

Grazie alla sua struttura, la zeolite può adsorbire sostanze da un lato e ottenere uno scambio ionico dall'altro: l'adsorbimento fa aderire sostanze estranee alla superficie della roccia. Qualcosa di simile può avvenire anche nel corso dello scambio ionico: in questo processo, i cationi del minerale possono essere rilasciati e sostituiti da ioni inquinanti nel corpo.

Come una spugna, il minerale è in grado di legare le sostanze nocive nel tratto digestivo e rimuoverle dall'organismo in modo naturale. Grazie a questa natura speciale, la zeolite può dare un importante contributo alla salute. La zeolite stessa è indigeribile e viene escreta attraverso l'intestino.

Gli effetti della zeolite

La zeolite agisce legando (adsorbimento) di:

  • Mercurio
  • Piombo
  • Cadmio
  • Alluminio

Il dispositivo medico omologato CE ZeolithMED può essere utilizzato per alleviare l'organismo disintossicando il tratto intestinale.

L'effetto della zeolite si basa, tra l'altro, sulla sua speciale proprietà di legare sostanze nocive come l'alluminio (Al3+), il piombo (Pb2+) e il mercurio (Hg2+) attraverso lo scambio ionico selettivo e l'adsorbimento.

La zeolite minerale naturale è stata utilizzata fin dall'antichità per la disintossicazione naturale grazie al suo particolare effetto sul corpo umano ed è nota per il suo efficace effetto legante delle sostanze inquinanti (adsorbimento). Forniamo zeolite pura come prodotto testato per uso interno ed esterno.

Effetto zeolite - Sollievo dai sintomi

Molti utenti soddisfatti hanno già sperimentato l'effetto legante e drenante delle sostanze inquinanti di ZeoliteMED. L'accumulo di metalli tossici come mercurio, piombo, cadmio e alluminio può causare notevoli danni all'organismo e vari segni di malattia. In particolare, possono verificarsi allergie, malattie del tratto gastrointestinale come la sindrome dell'intestino irritabile e disfunzioni epatiche.

Contaminazione da metalli pesanti

Spesso ingeriamo metalli pesanti senza rendercene conto. Frutta e verdura non lavate, carne, vecchi tubi di piombo, acqua potabile contaminata in vacanza o alte concentrazioni di mercurio nei frutti di mare possono mettere a dura prova il nostro corpo e portare a una serie di malattie. La zeolite ha un effetto disintossicante e può proteggere il corpo dai metalli pesanti.

Perché gli esseri umani hanno bisogno di aiuto per far fronte agli inquinanti?

Il corpo umano sano è normalmente in grado di metabolizzare in modo indipendente le tossine negli alimenti e, in una certa misura, le tossine dell'ambiente. Tuttavia, alcune condizioni preesistenti, come danni al fegato, allergie o malattie gastrointestinali, possono far sì che il corpo diventi squilibrato e non sia più in grado di far fronte senza problemi alla scomposizione delle sostanze nocive. In caso di eccessiva assunzione di tossine o di esposizione a sostanze particolarmente tossiche, come i metalli pesanti, anche l'organismo raggiunge i suoi limiti: le malattie si verificano a causa del sovraccarico dell'organismo.

In presenza di condizioni preesistenti, è importante mantenere l'organismo il più basso possibile in sostanze inquinanti. Ciò può essere ottenuto, ad esempio, attraverso una dieta rigorosamente controllata, ad esempio sotto forma di una dieta speciale. Ma anche con questo, è quasi impossibile tenere le sostanze potenzialmente dannose, come il piombo o il cadmio, completamente lontane dal corpo.

Allevia il fegato – tiene lontane le tossine

Il fegato è uno degli organi di disintossicazione più importanti del corpo e ha una grande influenza sul sistema immunitario e sul nostro benessere generale. Un fegato sovraccarico può manifestarsi sotto forma di spossatezza, disturbi del sonno, flatulenza. L'assunzione di zeolite può avere un effetto positivo sul tratto gastrointestinale e nel corso di questo allevia anche il fegato, poiché viene alleviato dalle sostanze nocive. Tra le sostanze che la zeolite naturale può legare selettivamente ci sono i metalli pesanti come piombo, mercurio e cadmio.

Pericoli dei metalli pesanti nella vita di tutti i giorni

Normalmente, si presume che il rischio di soffrire di avvelenamento da metalli pesanti nei paesi europei sia relativamente basso nella vita di tutti i giorni. I severi requisiti di legge danno la sensazione che sia piuttosto improbabile entrare in contatto con una dose pericolosa di sostanze inquinanti. Tuttavia, la realtà è diversa: in effetti, quasi tutti sono esposti quotidianamente a una qualche forma di sostanza tossica. I metalli pesanti vengono spesso ingeriti direttamente attraverso il cibo senza essere notati.

Dove si trova il piombo?

E per quanto riguarda il piombo, per esempio? In passato, c'erano alcuni casi di avvelenamento da piombo, poiché il metallo pesante era presente nella vita di tutti i giorni in diversi luoghi. Nel frattempo, però, sono finiti i giorni in cui si usavano stoviglie e posate con contenuto di piombo. Inoltre, la benzina senza piombo si è affermata come standard per diversi decenni. E anche le vernici mescolate con il piombo vengono evitate il più possibile.

Tuttavia, il piombo può diventare un pericolo per la salute, ad esempio se in una casa sono stati installati tubi di piombo e non sono ancora stati sostituiti. È anche possibile che in alcune famiglie ci siano ancora vecchi calici e cucchiai che circolano (e vengono anche usati) in cui ci sono porzioni di piombo. Inoltre, in singoli casi può anche capitare di entrare in contatto con il piombo sul lavoro, ad esempio quando si maneggia la vernice antiruggine. E, ultimo ma non meno importante, anche la cura della bellezza può farti ammalare, ad esempio se il piombo nocivo è stato utilizzato in unguenti e creme, ad esempio per creare una carnagione particolarmente chiara.

Quali sono i sintomi e i pericoli dell'avvelenamento da piombo?

L'avvelenamento da piombo si verifica quando il piombo viene assorbito dall'organismo attraverso il tratto gastrointestinale, la pelle o le vie respiratorie. A seconda del tipo, della durata e dell'intensità dell'esposizione al piombo, i pazienti presentano un avvelenamento da piombo acuto o cronico. Questo particolare tipo di tossicità è noto anche come saturnismo.

Sintomi

L'avvelenamento acuto da piombo si manifesta attraverso sintomi come mal di testa, dolori muscolari, affaticamento e disturbi del tratto gastrointestinale.

Se il decorso della malattia è cronico, può verificarsi una cosiddetta anemia da piombo, cioè un'anemia causata dal piombo, nonché una linea di piombo sulle gengive. Inoltre, altri sintomi di avvelenamento cronico da piombo includono danni ai nervi (polineuropatia), disturbi delle funzioni cerebrali (encefalopatia), dolori addominali crampiformi (coliche da piombo), danni ai reni e paralisi della mano (mano a goccia).

Questi sintomi, che possono essere molto diffusi, sono dovuti al fatto che il piombo può danneggiare vari sistemi di organi del corpo. A seconda della quantità ingerita, il metallo pesante colpisce il sistema nervoso centrale e periferico, il midollo osseo (e quindi la formazione del sangue), i reni, il tratto digestivo, le gonadi e la pelle, tra gli altri. Quest'ultimo può anche portare ad avvelenamento cronico da piombo, in particolare associato al "colore del piombo" pallido e grigio-giallo della pelle.

Pericoli

La gravità dell'avvelenamento da piombo dipende dal livello di concentrazione di piombo nel sangue. Le persone che vengono gravemente avvelenate possono cadere in coma e morire per insufficienza circolatoria.

Dopo l'ingestione di piombo, questo finisce prima nel sangue, poi si diffonde nei tessuti molli e poi viene escreto di nuovo parzialmente. L'altra parte si deposita nelle ossa e nei denti sotto forma di fosfato di piombo. Lì persiste con un'emivita di fino a 20 anni. Nei momenti in cui il corpo scompone la sostanza ossea, possono verificarsi livelli elevati di piombo nel sangue anche senza influenze esterne. Gli studi sugli animali suggeriscono che il piombo può anche avere un effetto cancerogeno.

Inoltre, il piombo è permeabile alla placenta. Cioè, può passare dalla madre all'embrione e danneggiarlo.

Quali sono i sintomi e i pericoli dell'avvelenamento da mercurio?

L'avvelenamento da mercurio è anche chiamato mercurialismo. Di solito c'è il timore tra la popolazione di entrare in contatto con i fumi di mercurio attraverso termometri rotti o lampade a risparmio energetico. Di norma, tuttavia, la quantità di mercurio rilasciata in tali incidenti è troppo piccola per causare un grave avvelenamento. Tuttavia, è importante essere sempre vigili quando si maneggiano vecchi termometri e lampade a risparmio energetico con mercurio e, in caso di rottura, sigillarli immediatamente ermeticamente e ventilare la stanza dell'incidente il più rapidamente possibile.

C'è un rischio maggiore di avvelenamento da mercurio per le persone che lavorano direttamente con il metallo pesante. Questo può essere il caso, ad esempio, dei laboratori e anche della produzione di termometri. Il mercurio ha un'elevata tensione di vapore, che consente al metallo pesante di equilibrarsi con l'atmosfera di una stanza senza un sufficiente ricambio d'aria.

Il mercurio può essere inalato o assorbito attraverso la pelle. Inoltre, è possibile che il metallo pesante entri nel corpo umano nel corso dell'assunzione di cibo, ad esempio attraverso il consumo di pesce contaminato.

Sintomi

La forma acuta di intossicazione da mercurio inizia con sintomi come mal di testa, secchezza delle fauci, vertigini e nausea ed è successivamente caratterizzata da vomito grave. Se non trattata, la malattia porta alla distruzione dei reni e del fegato.

L'avvelenamento subacuto da mercurio porta a sintomi come aumento della salivazione e infiammazione e ulcere delle mucose (stomatite mercuriale). Le gengive sono particolarmente colpite da quest'ultimo, su cui si forma una frangia scura a causa del solfuro di mercurio immagazzinato. Inoltre, è possibile che si verifichino danni all'intestino e ai reni.

La forma cronica della malattia può anche essere associata alla stomatite mercuriale. Tuttavia, soprattutto se il metallo pesante è stato ingerito sotto forma di vapore, è più probabile che i sintomi neurologici siano in primo piano. Dopo che il vapore di mercurio entra nel corpo attraverso i polmoni, viene fatto passare attraverso il sangue e la barriera emato-encefalica fino al cervello. È qui che avviene l'ossidazione dello ione mercurio. Successivamente, lo ione si lega al tessuto cerebrale.

Durante il decorso dell'intossicazione cronica, possono verificarsi sintomi come irritabilità (erethism mercurialis), mancanza di concentrazione, problemi di sonno e tremore intenzionale, cioè tremore che si verifica quando ci si avvicina a un bersaglio. Inoltre, l'avvelenamento cronico da mercurio porta spesso a deperimento (cachessia).

Inoltre, l'assunzione orale di mercurio può causare altri sintomi come disturbi della vista, dell'udito e della deambulazione, paralisi e psicosi.

Pericoli

L'avvelenamento da mercurio può essere fatale. Per il trattamento, viene somministrato un rimedio, con il quale il metallo pesante viene rimosso dal corpo. Di norma, vengono utilizzati i cosiddetti chelati, ma questi hanno l'effetto collaterale, tra le altre cose, che possono anche eliminare importanti minerali e oligoelementi.

Quali sono i sintomi e i pericoli dell'avvelenamento da cadmio?

Di tanto in tanto incontriamo il cadmio nella vita di tutti i giorni nelle pile e negli accumulatori. Inoltre, gli esseri umani non entrano effettivamente in contatto con il metallo pesante, almeno questa è la teoria.

Infatti, il cadmio, come molte altre sostanze tossiche, si trova in un'ampia varietà di alimenti, come cereali, noci, cacao e legumi. Inoltre, si trova spesso anche nella carne e nei prodotti a base di carne. Si trova anche in prodotti chimici come fertilizzanti o pesticidi. E anche altri fattori come il fumo e la polvere domestica possono contribuire all'accumulo di troppo cadmio nell'organismo.

Sintomi

L'intossicazione acuta da cadmio si manifesta principalmente attraverso ustioni chimiche del tratto digestivo, che a loro volta possono causare mal di stomaco, diarrea e vomito violento. Se il veleno è entrato nell'organismo per inalazione, può irritare le vie respiratorie. Se l'esposizione è stata immensa, è anche possibile che si sviluppi un edema polmonare.

I sintomi dell'avvelenamento cronico da cadmio includono un dolore enorme, motivo per cui la malattia è anche chiamata "malattia di Itai-Itai" (= malattia "ahi-ahi") in giapponese. Questi si verificano principalmente nella schiena e nelle gambe. Sono causati dall'ammorbidimento osseo causato dal cadmio, che può portare a fratture ossee spontanee. Inoltre, è probabile che il decorso cronico subisca danni ai reni. Sono possibili anche difetti nel fegato e anemia. Inoltre, può causare danni al sistema nervoso centrale e al sistema immunitario, nonché una compromissione della fertilità con potenziale infertilità. Anche i malfunzionamenti psicologici, i danni al materiale genetico, il cancro e la perdita dell'olfatto sono possibili sintomi, quest'ultimo soprattutto se ci si è avvelenati con il metallo pesante per inalazione. L'avvelenamento cronico da cadmio inalato può anche portare allo sviluppo di enfisema polmonare.

Pericoli

Per molto tempo si è pensato che il cadmio non potesse avvelenare da soli. Il primo avvelenamento con il metallo pesante è stato descritto solo nel 1858. Infatti, il corpo umano ha una proteina speciale che è in grado di legare il cadmio in eccesso. Finora, non esiste un trattamento specifico per la malattia.

Ridurre il potenziale pericolo con la zeolite

Ogni giorno, gli esseri umani si confrontano con una varietà di sostanze nocive, che si tratti di metalli pesanti tossici o di altre sostanze potenzialmente tossiche.

Un corpo sano può far fronte da solo a una piccola quantità di sostanze nocive e disintossicarle attraverso la digestione del corpo. Tuttavia, diventa problematico quando l'organismo è inondato da troppe tossine o ha determinate condizioni preesistenti. Quindi le funzioni di disintossicazione del corpo vengono sopraffatte e si verificano processi difettosi in cui le sostanze tossiche si accumulano nel corpo e possono causare gravi danni.

La zeolite può aiutare il corpo a purificare il tratto gastrointestinale dalle sostanze nocive e quindi aiutare ad alleviare importanti organi di disintossicazione come il fegato e i reni.

Zeolith polvere, polvere ultrafine o capsule?

La zeolite è disponibile in diverse granulometrie come polveri, polveri ultrafini e capsule.

Polvere

La polvere può essere facilmente mescolata o sbattuta in acqua e bevuta. È già a contatto con la mucosa orale, in modo che le proprietà leganti le sostanze inquinanti possano agire in tutto il sistema digestivo.

Polvere ultrafine

Le polveri ultrafini sono ancora più piccole o più fini delle polveri. Di conseguenza, hanno una superficie interna ancora più ampia e possono quindi legare più inquinanti, motivo per cui viene dosato meno della polvere. Le polveri ultrafini sono completamente prive di "briciole" e così fini che si ha la sensazione che si stiano dissolvendo.

Capsule

Le capsule puramente vegetali (vegane) sono il compagno ideale per gli spostamenti grazie al loro uso semplice e pratico. Le capsule vengono assunte con acqua e sono un'alternativa per le persone che amano meno il gusto del minerale naturale.

Effetto dei cosmetici naturali Zeolitici (uso esterno)

La clinoptilolite della zeolite è diventata parte integrante dei cosmetici naturali. Le fantastiche proprietà della zeolite minerale vulcanica sono molto note ed utilizzate in quasi tutti i prodotti cosmetici naturali. La zeolite agisce come un filtro sulla pelle e lega tossine dannose che altrimenti la irriterebbero.

Dentifricio alla zeolite senza fluoro

La zeolite-clinoptilolite è ormai parte integrante della cosmesi naturale. L'effetto unico del minerale vulcanico zeolite è già utilizzato da noi in quasi tutti i prodotti cosmetici naturali. La zeolite agisce come un filtro sulla pelle, legando le tossine nocive che altrimenti irriterebbero e infiammerebbero la pelle senza ostacoli.

Crema per la pelle alla zeolite

La disintossicazione sulla pelle supporta il processo di rigenerazione della pelle . La zeolite agisce legando le sostanze nocive e alleviando così la pelle. L'uso quotidiano della crema per la pelle ricca di zeolite per tutti i tipi di pelle è parte integrante della routine quotidiana di cosmesi naturale.

Interazione della zeolite con altri agenti

Dopo l'assunzione del farmaco, è necessario mantenere un intervallo di almeno 2 ore. Non utilizzare contemporaneamente bevande alcoliche, contenenti caffeina e acide come succo di pompelmo, arancia, limone e ananas.

Effetti collaterali della zeolite

In rari casi, la stitichezza può verificarsi come effetto collaterale della zeolite con troppa poca idratazione. Questo effetto è dose-dipendente e può essere evitato con un'adeguata idratazione e riduzione della dose. In caso di stitichezza, aumentare l'assunzione di liquidi, ridurre il dosaggio e, se necessario, consultare il medico.

Avvertenze e precauzioni

Al fine di supportare i processi di disintossicazione e regolazione, è necessario garantire un'abbondante idratazione durante l'assunzione di ZeoliteMED, sia in termini di assunzione (0,25 litri di acqua) che in relazione alla razione giornaliera (2-3 litri/giorno).

I pazienti con stitichezza o compromissione della funzionalità renale dovrebbero usarlo solo dopo aver consultato un medico. Questo vale anche per la terapia farmacologica, la chemioterapia o la radioterapia.

Le donne in gravidanza, in allattamento, i bambini e gli adolescenti (sotto i 18 anni di età) devono contattare il proprio medico prima dell'uso.

Non destinato all'uso continuo. Interrompere l'uso se si nota un effetto insolito.

Applicazione e dosaggio della zeolite

Dosaggio e durata della disintossicazione da zeolite

La zeolite può essere utilizzata singolarmente per giorni, settimane o mesi, a seconda delle esigenze. Si prega di prestare molta attenzione alle istruzioni per l'uso sul rispettivo prodotto(etichetta).

Dosaggio della zeolite se utilizzata internamente

Le polveri e le polveri ultrafini possono essere semplicemente mescolate in un bicchiere d'acqua (250 ml) e bevute durante un pasto. Il dosaggio varia a seconda del minerale scelto e del grado di finezza. Si prega di fare riferimento alle istruzioni nelle rispettive istruzioni per l'uso, che si trovano direttamente sull'etichetta.

Dosaggio della zeolite se usata esternamente

Esempi di applicazioni esterne:

  • La zeolite è anche spesso usata sotto forma di polvere come polvere per i piedi o polvere per il corpo.
  • Zeolite come additivo per pediluvi (1 cucchiaino) e bagni completi (1 cucchiaio)
  • Puoi anche mescolare la zeolite come un impacco con acqua in modo simile alla polpa, applicarla sulle aree interessate, coprirla con impacchi e lasciarla agire per una notte, ad esempio
  • Zeolite per la cura della pelle: prelevare un pizzico di polvere ultrafine nel palmo della mano, mescolare con la crema per la cura della pelle e applicare come di consueto
  • Zeolite per maschere: Mescolare 1 cucchiaino di polvere/polvere con un po' d'acqua, applicare sottilmente, risciacquare dopo 10 - 15 min.

Primo utilizzo di zeolite e/o sensitive?

L'esperienza ha dimostrato che in caso di elevata sensibilità, primo utilizzo o pause più lunghe, l'applicazione con dosaggi più bassi dovrebbe essere lentamente insinuata con 1 volta al giorno. e se necessario anche lentamente a 2 volte al giorno. fino a max. 3 volte al giorno.

Cos'è la zeolite? Una descrizione chimica.

La zeolite naturale è solitamente composta dai due minerali di silicio heulandite o clinoptilolite. Oltre a questi due componenti principali, l'alluminosilicato cristallino contiene altri minerali e altri oligoelementi. I cosiddetti componenti primari della zeolite naturale sono i tetraedri AIO4 e SiO4. Questi sono collegati agli ossigeni vicini ("O") e quindi hanno una struttura cristallina in forma tridimensionale. Allo stesso tempo, la struttura della zeolite ha la proprietà di possedere un sistema altamente sviluppato di cavità e microcanali. Questa è la cosiddetta "porosità della zeolite/clinoptilolite".

La struttura

La zeolite è costituita da una struttura reticolare di forma regolare e contiene cationi alcalini e alcalini nobili. Nelle cavità della zeolite naturale sopra menzionate vengono immagazzinati cationi e molecole d'acqua. Grazie alla loro elevata mobilità, sia i cationi che le molecole di H2O hanno la capacità di uno scambio ionico pronunciato. La dimensione dei canali nella struttura cristallina della zeolite è sufficiente per l'ingresso di molecole e ioni estranei. Con questa proprietà, la zeolite è considerata un efficace scambiatore di ioni, accumulo di calore e setaccio molecolare nel campo della scienza. Fondamentalmente, la zeolite ha una superficie relativamente impressionante, il che significa che apporta un grande valore aggiunto in vari campi di applicazione. La formula chimica per l'alluminosilicato cristallino è la seguente:

M2/n Al2O3 x SiO2 yH2O

La struttura nel dettaglio

Da un punto di vista chimico, questo alluminosilicato cristallino è un sale. Mentre gli anioni hanno una struttura reticolare, i cationi formano singole particelle. All'interno del tetraedro, la carica positiva dello ione alluminio contenuto è solitamente completamente compensata dalla carica negativa di tre dei quattro atomi di ossigeno presenti. Il quarto atomo deve essere bilanciato con l'aiuto di un catione metallico alcalino o alcalino-terroso. Na+/K+ o Ca2+ o Mg2+ sono solitamente utilizzati per questo scopo. I cationi si depositano vicino ai tetraedri caricati negativamente all'interno delle cavità e dei canali del silicato. Le finestre del canale di questo silicato hanno un diametro di 0,3 e 0,6 nanometri.

Chimica: Zeolite Clinoptilolite

I composti di zeolite e clinoptilolite sono tra i materiali più comunemente usati nella società moderna. Anche se non ne sei consapevole, incontrerai ancora e ancora le numerose applicazioni di zeolite e clinoptilolite nella vita di tutti i giorni. Per noi, questo è uno dei migliori motivi per dare un'occhiata più da vicino e dare un'occhiata più da vicino a zeolite e clinoptilolite o composti di zeolite e clinoptilolite:

Legami familiari zeolite e clinoptilolite

Entrambi sono assegnati alla classe dei minerali "silicati e germanati", con i composti clinoptilolitici che formano un sottogruppo di zeolite. In base a questa classificazione, a questo punto troverai prima le spiegazioni di queste ultime sostanze, da cui risulta più o meno da sola la transizione alla clinoptilolite.

Zeolite: Nomen est omen

La zeolite ha preso il nome dal mineralogista svedese Barone Axel Fredrick von Cronstedt, che a metà del XVIII secolo studiò intensamente la composizione e le proprietà della sostanza. Un'intuizione ottenuta dalle sue osservazioni si riflette nel nome che lo scienziato ha scelto per il suo oggetto di ricerca: il termine "zeolite" da lui coniato si basa sulle antiche parole greche "zeein" per "bollire" e "lithos" per "pietra" - con cui il barone von Cronstedt ha descritto la vivace effervescenza che può essere osservata quando il minerale viene riscaldato.

Zeolite: il segreto della "pietra bollente"

Proviene dall'acqua contenuta nella struttura cristallina della zeolite, che viene rilasciata nuovamente sotto l'influenza del calore. La struttura di base, costituita da atomi di alluminio e silicio, viene completamente preservata durante questo processo, poiché i suoi singoli componenti sono tenuti insieme esclusivamente da atomi di ossigeno e il liquido si trova solo nelle cavità intermedie. Conferiscono alla zeolite una "superficie interna" sorprendentemente ampia che può arrivare fino a oltre 1.000 m² per grammo di materiale.

Zeolite: Basato sull'esempio della natura

La capacità della speciale struttura di assorbire e rilasciare altre sostanze rende la zeolite un sistema di vagliatura e filtraggio naturale. In linea con questa funzione, funge da catalizzatore o separatore in numerosi processi biochimici. Per poter utilizzare questa proprietà su scala più ampia o industriale, la zeolite è stata prodotta sinteticamente in quantità crescenti dal 1950. A tale scopo vengono utilizzate soluzioni alcaline a base di composti di alluminio e silicio, che cristallizzano a temperature a partire da 60°C. La zeolite così ottenuta può essere modificata mediante lo scambio di singoli ioni o mediante post-trattamento chimico in modo tale da aumentarne notevolmente l'effetto catalitico, la capacità di assorbimento e di immagazzinamento, nonché la stabilità chimica o termica.

Zeolite: un'ampia gamma di applicazioni

Esempi dell'uso della zeolite naturale o sintetica e delle sue modifiche si possono trovare in molti settori. Viene utilizzato, tra l'altro, nella separazione di sostanze chimiche, nei sistemi di riscaldamento ad accumulo di calore e come assorbitore di azoto in impianti industriali su larga scala. Nella vita di tutti i giorni, incontrerai la zeolite come ingrediente nei detersivi per piatti e bucato, dove supporta il processo di asciugatura da un lato e funge da addolcitore d'acqua dall'altro. Inoltre, viene offerto nei rivenditori zoologici per la pulizia o il mantenimento dell'acqua dell'acquario e del laghetto.

Zeolite: un germoglio scoperto tardivamente

Applicazioni simili possono essere trovate per la clinoptilolite. Come sottogruppo della zeolite, ha approssimativamente la stessa struttura e proprietà corrispondentemente identiche. A differenza della zeolite superiore, tuttavia, la clinoptilolite è già naturalmente presente in composti contenenti ioni calcio, potassio o sodio. Tale minerale composto è stato rilevato per la prima volta nel 1923 a Hoodoo Mountain in Nord America. Il suo scopritore, il mineralogista americano Waldemar Theodore Schaller, inizialmente lo considerava un rappresentante indipendente della sua specie. È stato solo in analisi successive che si è scoperto che la clinoptilolite trovata nello stato del Wyoming è strettamente imparentata con la zeolite già conosciuta.

Zeolite: condizione e colore variabili

Il minerale, che normalmente è incolore e completamente trasparente, è presente sia in grani fini che sotto forma di cristalli tabulari e massicci. A seconda di quanto sono strutturati uniformemente o se contengono additivi, la tinta della clinoptilolite può tendere al bianco o avere una sfumatura da giallastra a bianco-rossastra.

Zeolite: altrettanto versatile e un po' più

Secondo l'appartenenza al gruppo delle zeoliti, i composti clinoptilolitici con ioni calcio, potassio o sodio hanno le stesse proprietà biochimiche e fisiche del minerale classificatore. Sono anche utilizzati per scopi di filtrazione e pulizia in impianti industriali, nella produzione di edilizia e carburante o come agenti distaccanti. Grazie alla sua struttura naturale, tuttavia, la clinoptilolite arricchita con calcio, potassio o sodio trova ancora più applicazioni. Pertanto, i membri del gruppo delle zeoliti sono necessari ovunque gli additivi sintetici siano indesiderabili o addirittura dannosi. Ne sono un esempio l'uso come fertilizzante nel giardinaggio e nell'architettura del paesaggio, come legante degli odori e additivo per mangimi nell'allevamento del bestiame o nell'ambito della cura dell'ambiente.

Zeolite: un aiuto affidabile in caso di emergenza

La clinoptilolite ha fatto la sua comparsa più popolare in questo senso dopo il disastro nucleare di Chernobyl. Dopo che la fusione nel reattore nucleare della città russa ha gravemente inquinato l'aria, le acque e il suolo nell'area circostante, gli esperti hanno utilizzato il filtro naturale clinoptilolite. Non è stato utilizzato solo per pulire fiumi e tubi fognari, ma è stato anche aggiunto all'alimentazione del bestiame. Nel tratto digestivo delle mucche, delle pecore, delle capre e dei cavalli che ne sono provvisti, i composti clinoptiloliti hanno agito come scambiatori di ioni e hanno contribuito a legare le sostanze radioattive nel corpo degli animali.

Zeolite: Riapplicata collaudata

Il successo di queste misure è stato così grande che si sono affermate come un mezzo efficace per combattere tali incidenti. Ad esempio, la clinoptilolite è stata utilizzata anche nel reattore giapponese di Fukushima dopo il disastro nucleare. Qui, con l'aiuto delle naturali proprietà filtranti e di adsorbimento della zeolite e della clinoptilolite, le insenature in mare sono state decontaminate al fine di evitare un ulteriore inquinamento ambientale da contaminazione radioattiva.

Zeolite: una sostanza che riscalda e raffredda in egual misura

Il calore generato durante questi e simili processi è un popolare "sottoprodotto" dell'applicazione. Ad esempio, i composti di zeolite e clinoptilolite possono essere utilizzati contemporaneamente per far funzionare i sistemi di riscaldamento. Tuttavia, trovano un uso molto più attraente nel caso opposto: il fusto di birra con raffreddamento automatico, che è popolare durante i caldi mesi estivi. Anche in questo caso viene utilizzata la capacità di adsorbimento della zeolite o della clinoptilolite e la forza motrice associata. Quando acquisti il barile successivo, presta solo un po' più di attenzione all'etichettatura: dopo tutto, ora sai in cosa risiede il segreto del succo d'orzo rugiadoso e ben raffreddato: nel principio d'azione dei minerali zeolite e clinoptilolite.

Perché dovrei disintossicarmi con ZeolithMED o BentonitMED, anche se ho una dieta sana?

Poiché l'inquinamento è aumentato negli ultimi decenni - in altre parole, ciò che mangiamo, l'aria che respiriamo, l'acqua che beviamo, persino nei nostri ambienti di vita e di lavoro - l'inquinamento è in aumento ovunque.

Perché la zeolite e la bentonite sono adatte alla disintossicazione dell'uomo?

I nostri prodotti, testati in modo indipendente e approvati dalla CE, sono minerali naturali puri al 100%, senza additivi o miscele. Le numerose recensioni positive ricevute dai clienti nel corso degli anni parlano da sole.

A cosa devo fare attenzione quando lo uso?

Bevete acqua a sufficienza.

Qual è la differenza tra ZeolithMED, BentonitMED e ZeoBentMED?

Le diverse strutture mineralogiche.

La zeolite e la bentonite legano entrambe le sostanze nocive. La bentonite ha inoltre due proprietà aggiuntive: è gonfiabile e, se mescolata all'acqua, forma una pellicola di gel protettivo. Ciò è particolarmente utile per le mucose gastrointestinali sensibili.

ZeoBent combina entrambi i minerali, ovvero zeolite e bentonite si completano a vicenda, motivo per cui la miscela ZeoBent è la più efficace. Il prodotto di potenza, per così dire

Come vengono eliminate le tossine dal corpo?

La zeolite e la bentonite sono insolubili in acqua e indigeribili, il che significa che attraversano il tratto digestivo come una spugna, legando selettivamente gli inquinanti e venendo escreti naturalmente con gli inquinanti legati. Il metabolismo rimane inalterato.

La zeolite e la bentonite legano anche vitamine, enzimi, minerali e ormoni?

No, perché sappiamo da decenni di osservazioni e studi scientifici in tutto il mondo che non esistono stati di carenza nemmeno con l'uso quotidiano di dosi elevate.

In quale forma di dosaggio sono disponibili i prodotti detox?

I nostri ZeolithMED, BentonitMED e ZeoBentMED sono disponibili in polvere e in capsule, tutti senza additivi o miscele. Le capsule sono ovviamente a base esclusivamente vegetale.

Qual è la differenza tra la polvere di zeolite e le capsule di zeolite?

La polvere, mescolata in acqua e bevuta, inizia a fare effetto dalla cavità orale e in tutto il tratto digestivo. Sotto forma di capsule, è pratico da usare, ad esempio in viaggio, e l'effetto delle capsule inizia nello stomaco.

Dove si estrae la zeolite/bentonite?

La nostra zeolite proviene dal più vicino deposito di alta qualità nei Carpazi. La nostra bentonite proviene dall'Europa meridionale e i test di qualità sono effettuati in laboratori tedeschi accreditati. L'ulteriore lavorazione avviene direttamente nei nostri stabilimenti, il che significa “Made in Germany”. Competenze specialistiche.

Siamo un produttore e un distributore unico, con molti anni di esperienza e specializzati esclusivamente in prodotti a base di zeolite e bentonite. L'intero team sarà naturalmente lieto di rispondere alle vostre domande individuali.